Piante ed oli essenziali per celebrare Beltane

A metà tra l’equinozio di primavera ed il solstizio d’estate, nella notte tra  il 30 aprile e il 1 maggio, si celebra la festa di Beltane. È un passaggio importante nella ruota dell’anno che simboleggia fertilità, espansione, abbondanza.  È il periodo nel quale le energie della luce e della vita si manifestano nel loro aspetto più allegro e trionfale.

Per i Celti questo era il tempo in cui la Dea della Primavera raggiungeva il culmine della sua crescita e incontrava il giovane Re della Quercia. Beltane celebra l’amore fra gli dei e la loro unione, il passaggio della Dea che diventa madre.

Gli elementi coinvolti in questa festa sono l’unione del  maschile e del  femminile, del fuoco  e dell’acqua, della luce sempre più intensa .

Danze, canti, balli, fuochi accesi, ghirlande di fiori arricchiscono la gioiosità del periodo, anticipando i nuovi raccolti estivi, messaggeri della vita rigenerata e pulsante in ogni elemento naturale , della fertilità e dell’abbondanza.

Questa festa, associata al fuoco, all’acqua e alla sacra unione delle divinità, ci porta fuori  dall’oscurità attraversata nell’inverno per aprirci al nuovo, al cambiamento. Ci invita a guardare avanti con entusiasmo ed energia per realizzare i nostri progetti e sogni, coltivando e nutrendo la nostra vera Essenza.

Piante sacre a Beltane

Nella tradizione celtica, 9  (un numero non a caso!) erano le piante sacre utilizzate per l’accensione del falò di Beltane: Sorbo , quercia, salice, nocciolo, betulla, biancospino, melo, pino, vite (o rovo).

BIANCOSPINO: Il fiore di biancospino è simbolo di fertilità,  legato alla Dea che difende l’ordine delle cose (il caos della natura) e connesso  alla femminilità. Rappresenta il selvaggio, l’unione della forza di Ares e la delicatezza femminile di Venere e gestisce il ritmo del tempo (non a caso viene utilizzato in fitoterapia a livello cardiaco per palpitazioni ed aritmie!)

SORBO: Il sorbo è anche chiamato albero della vita, è l’albero del risveglio e del ritorno alla vita. Connesso all’elemento fuoco, è considerato  come albero di potere poiché i druidi lo utilizzavano durante i loro rituali di veggenza . Sostiene e diffonde la nuova Luce in costante ascesa, rafforza l’ispirazione e la fiducia verso il grande progetto della Vita.

Essenze per accogliere Beltane

Qualche consiglio olfattivo per dare il benvenuto a Beltane, diffondendo e profumando gli ambienti dove viviamo.

  • Olio essenziale di Rosmarino ct. verbenone  (rosmarinus officinalis)  (approfondisci l’argomento Rosmarino) per  consolidare e donare equilibrio alle relazioni, conforta e sostiene.
  • Olio essenziale di Alloro (Laurus Nobilis) per risvegliare l’ispirazione ed attivare l’espressione della  creatività. Permette di governare e gestire gli stati d’animo per riuscire ad esprimere la propria individualità 
  • Olio essenziale arancio dolce (Citrus sinensis) per diffondere la gioia, la  leggerezza, la  felicità di accogliere i nuovi frutti, in abbondanza.  

Come celebrare Beltane

  • accendere  candele (meglio se di colore rosso)
  • creare una ghirlanda  di fiori da appendere in casa o rami di biancospino agghindati con nastri di tessuto rosso
  • raccogliere fiori
  • andare in Natura e sedersi ai piedi di un grande albero sacro a Beltane
  • diffondere oli essenziali (puoi – utilizzare gli oli essenziali suggeriti)
  • manifestare l’abbondanza e la fertilità attraverso nuove azioni pratiche e/o nelle forme pensiero

Sei prontə ad accogliere ed onorare il nuovo ciclo della Ruota dell’ Anno  nell’ abbondanza, espansione  e fertilità?

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