In questo periodo dell’anno, allo scoccare della fine dell’estate, sentiamo spesso ripetere che dobbiamo prepararci per l’autunno. Ma cosa significa questa affermazione letta in chiave naturopatica?
Iniziamo dal dire che l’autunno, cosi come la primavera, è una stagione contraddistinta dall’equinozio che simboleggia un momento di passaggio tra un livello e l’altro,quando il giorno e la notte hanno in questa data una durata perfettamente uguale e le forze di luce e tenebra sono in perfetto equilibrio.
É un periodo che richiede un ripiegamento verso l’interno, nella nostra interiorità, alla ricerca di un nuovo livello di consapevolezza, e che ci prepara al riposo invernale.
Se osserviamo la Natura, notiamo che c’è un movimento nel lasciare andare ciò che non serve più all’essere vivente: le piante iniziano a liberarsi dalle foglie vecchie e alcuni animali iniziano a prepararsi per il letargo invernale. La Terra viene lavorata, arata, e seminata affinché il seme possa restare nel grembo silenzioso e buio di Madre Terra fino all’arrivo di una nuova primavera.
L’autunno ci dona un grande insegnamento: liberarci da ciò che non è più utile, eliminare ogni elemento non più attuale e permettere al ciclo della vita di prepararsi al nuovo movimento di forze che dall’esterno convergono all’interno attraverso un atteggiamento di accoglienza e fiducia.
Come ci sentiamo
È chiaro che il mood autunnale o lo si ama o lo si odia, non ci sono vie di mezzo (io sono dalla parte dei sostenitori di questa stagione!). Ma vediamo un po’ alcune sfumature che porta l’autunno.
L’umore è la prima cosa che cambia, ci sentiamo più spenti, svogliati e anche malinconici. Abbiamo meno ore di luce solare disponibile e questo influenza ovviamente la nostra produzione ormonale e, di conseguenza, umorale.
Anche il fisico e la mente battono pari con l’umore, infatti ci si sente più stanchi, c’è una maggiore richiesta di ore di riposo, c’è bisogno di rigenerarsi ma con tempi più lunghi e dilatati.
La mente che solitamente è sempre sotto pressione, chiede un momento di tregua e di riposo. Ci possono essere cali di memoria e minore capacità di concentrazione.
Inoltre iniziano i malanni stagionali come raffreddore e tosse: in questo momento il corpo va sostenuto ed aiutato con validi strumenti.
Ma non c’è da spaventarsi! La bella notizia è che abbiamo a disposizione tanti strumenti che la Natura ci dona per supportarci nelle varie stagioni e ovviamente anche in questo periodo autunnale.
Cosa possiamo fare
Il primo consiglio è quello di sostenere il sistema immunitario.
É un’indicazione sempre valida, ma ancora di più in questo periodo di passaggio, quando le nostre difese naturali necessitano di maggiore sostegno.
Possiamo aiutare il nostro corpo a rafforzare le difese attraverso alcune piante come echinacea, rosa canina o ribes nigrum, oppure utilizzando oli essenziali come albero del tè, ravintsara, timo thuyanolo, eucalipto globulus (approfondisci qua).
Da non sottovalutare anche il nostro umore che ha bisogno di essere sostenuto. Consiglio spesso di diffondere nell’ambiente qualche olio essenziale che porta messaggi di gioia, positività e leggerezza. Possiamo scegliere tra arancio dolce, mandarino, litsea oppure anche la sempre attuale lavanda vera.
Mangiamo prodotti di stagione perchésono alimenti che supportano i sistemi più bersagliati in questo periodo, quello digestivo e quello respiratorio. Tutto ciò che troviamo prodotto dalla terra ci fa bene ed è utile, quindi usiamo le brassicacee (ad esempio cavoli, broccoli, rape) che permettono l’eliminazione delle scorie metaboliche e aiutano il sistema respiratorio oltre ad apportare vitamine e sali minerali.
Restiamo il più possibile all’aperto, a contatto con la natura; immergiamoci in un ritmo più lento, osservando ciò che succede in natura, riscoprendo buone abitudini utili al nostro benessere.
Rallentiamo i ritmi frenetici che solitamente abbiamo (lo so è difficile, ma possiamo provarci!) assecondando i ritmi che l’autunno porta.
Hai qualche altro suggerimento su come prepararsi per l’autunno?
Bello ascoltarti Monica ma leggerti mette radici più forti! Grazie
Grazie cara Anna! Celebriamo le nostre radici forti e sane🙏