I tuoi piedi, le tue radici

Immagina di considerare l’uomo come una pianta: le braccia come rami protratti verso il cielo e i piedi come radici che traggono nutrimento da Madre Terra. Tutto è Uno e Uno è Tutto.

I piedi sono connessi alla Terra, alla parte concreta e materiale, distanti dalla mente connessa al cielo e alla parte più astratta .Il Cielo è creatività, è fonte di idee, incline alla ricerca e alle indagini. La Terra rappresenta la ricettività, la concretezza, la natura  e tutto ciò che dà nutrimento. 

Perciò i piedi  rappresentano le radici personali,  il radicamento e la solidità nell’ incedere quotidiano, sono il punto di contatto tra l’energia vitale dell’uomo e l’energia della terra.

I piedi non mentono mai

Secondo la riflessologia plantare l’ intero corpo umano è rappresentato sui piedi. Ogni punto ha una corrispondenza organica, viscerale, ghiandolare ed energetica. Se uniamo il piede sinistro e il piede destro, abbiamo la mappatura completa del corpo umano nella sua interezza.  Non solo, ma abbiamo anche lo yin e lo yang (femminile e maschile) nelle forme fisiche ma anche energetiche. Il dogma basilare della riflessologia è che “la periferia rappresenta il centro”. Perciò massaggiando i piedi che rappresentano la periferia del nostro corpo, noi possiamo raggiungere il centro cioè l’organo-viscere-ghiandola interessat*.

Capire ed accogliere i messaggi di un dolore, di un arrossamento, di un’ipercheratosi , di una ragade, di una congestione o altro, significa aiutare il corpo a ripulirsi dall’’eccesso di tossicità accumulato. Mentre rispetto alla parte psico-emotiva vissuta in eccesso o in difetto c’è la possibilità di  riportarla in equilibrio.

In un trattamento di riflessologia plantare psicosomatica si effettua un viaggio verso sé stessi, riconoscendo ed accogliendo un messaggio fisico o psichico che il corpo manifesta attraverso indicazioni manifestate sui piedi. E da lì inizia un viaggio sul corpo che contatta le varie umoralità e fisicità della persona.

Come tecnica viene utilizzata per problematiche fisiche ed emotive, ma la sua applicazione può spaziare in vari campi e risolvere diverse somatizzazioni. Il perché è insito nel lavoro stesso della riflessologia: lavorare “a distanza” su punti riflessi per raggiungere l’ obiettivo di un benessere psico-fisico. Chiunque può beneficiare di questo strumento: bimbi, adulti, anziani, donne in gravidanza (ovviamente affidarsi a qualcuno di esperto e qualificato che sà bene dove mettere le mani!😉)

Il piede è libero di manifestare tutto ciò che abbiamo trattenuto o non vissuto completamente a livello  emotivo attraverso diverse manifestazioni. Perciò spesso racconta di qualcosa che a livello fisico o mentale non è stato ancora elaborato. Prendirsi cura dei piedi significa prendersi cura delle profonde radici!

” Io non ti chiedo di credere. Prima vedi, prova, valuta, e poi, se vuoi, credi.”

Buddha

Buon Cammino !

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