Elicriso, il sole dorato

Helichrysum italicum è il nome botanico di elicriso, una delle piante legata al solstizio d’estate . Gia il significato del suo nome Elios “sole” e chryos “dorato” identifica la sua somiglianza al sole estivo, splendete e caldo che nutre ed energizza. In molte lingue viene anche definito “immortale”  o “ semprevivo”.

Il suo profumo ricorda il mare, la salsedine, le calde giornate estive. È inconfondibile:  solo sfregando una foglia tra le mani, si è invasi da un insolito profumo di curry o liquirizia.

Secondo la dottrina delle segnature, grazie al colore giallo dei fiori, elicriso si rivela un rimedio utile per fegato e vescica biliare, oltre a disturbi allergici ed infiammatori .

Drenante di più organi emuntoriali, stimola le secrezioni  gastriche e pancreatiche , attiva la funzionalità del fegato e colecisti , permette un miglioramento della digestione e la relativa riduzione dei livelli di colesterolo ed acidi urici .

Agisce sul sistema immunitario grazie ad un’azione antibatterica, ed antimicotica. Modula la risposta infiammatoria iper-reattiva  tipica delle condizioni allergiche o autoimmuni delle vie respiratorie, della cute e del sistema connettivale .

A livello del  sistema respiratorio ha un’azione espettorante e antitussiva unita a quella antiallergica .

Quindi, ricapitolando elicriso è utile per :

  • disturbi digestivi 
  • disturbi allergici e infettivi delle vie respiratorie
  • dermatite e dermatosi (eczema, psoriasi, rush cutanei) e per disturbi della pelle,
  • disturbi circolatori

Si trova disponibile in tintura madre (estratto idroalcolico) , in estratto secco o fresco, oleolito e olio essenziale.

Portatore di Luce

Il messaggio che porta Elicriso è Luce, connesso con la forza del sole capace di rischiare il buio e le ombre.

L’ olio essenziale é utilissimo in caso di depressione, esaurimento mentale, in momenti di stress intenso, o durante  periodi logoranti per troppe avversità. Con la sua luce è in grado di rasserenare, lenire e curare traumi anche passati, permettendo ad una nuova luce o visione di entrare.  

Stimola la creatività, l’intuizione personale e promuove una visione positiva  restituendo bellezza ed energia.  

Oleolito di elicriso

Come spesso suggerisco, raccogliere ed essiccare i fiori o le erbe diventa di grande aiuto per l’autoproduzione di rimedi “speciali” da tenere sempre a portata di mano.

L’oleolito di elicriso è ottenuto dai fiori della pianta essiccati oppure appena raccolti e miscelati ad un olio vegetale che ne facilita l’estrazione dei principi attivi presenti .

Scegliere un vaso di vetro riempito non più di 3/4 con fiori ed olio che ricopre la pianta raccolta (suggerisco olio di jojoba o di sesamo o di mandorle dolci). La macerazione avviene per esposizione al  sole per almeno 28 giorni (prepararlo in luna nuova) dopodiché spremere e filtrare il tutto con un setaccio a trama sottile.

Et voilà! l’oleolito è pronto per essere imbottigliato ed utilizzato per il tuo benessere.

Si usa per  applicazioni locali su eritemi, psoriasi, rush cutanei ed arrossamenti della pelle, sfruttando la sua azione depurativa, disintossicante ed antiallergica.

Perché non accogliere la nuova Luce dell’amico elicriso ?!

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